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Posts Tagged ‘manipolazione della storia Presidenza del Consiglio dell’Ue assegnata a Cipro’

GIU’ LE MANI DA BABBO NATALE

4 gennaio 2012 Lascia un commento

“Il Consiglio (Europeo) prende atto (6/12/2011) con rammarico del fatto che la Turchia intenda congelare i rapporti con la presidenza di turno dell’unione, che nella seconda metà del 2012 sarà proprio Cipro. E sottolinea come “la Presidenza del Consiglio dell’UE è prevista dal trattato sull’Unione europea”. Ma la nota di ieri, in questi anni, è stata in qualche misura disattesa da Ankara.”
“La Turchia ha avvertito oggi (16/12/2011) la Francia delle gravi conseguenze sulle relazioni politiche ed economiche tra i due paesi se il parlamento francese approverà una proposta di legge secondo cui sarebbe reato negare che gli omicidi di massa di armeni avvenuti nel 1915 nell’Impero ottomano furono un genocidio.”
“La deputata dell’UPM Valerie Boyer (Francia), ha presentato una denuncia, ieri (27/12/2011), dopo aver ricevuto minacce di morte e stupro, mentre il suo sito è stato hackerato da militanti filo-turco.”
L’Imam della città turca di Kusan, nel nord ovest del paese, ha accusato (28/12/2011) Babbo Natale di non essere ”onesto” perché entra nelle case passando per i camini e non per le porte. Il severo giudizio prenderebbe le mosse dal Corano, che secondo l’iman Suleyman Yeniceri, chiede ai credenti di entrare nelle case dalle porte: ”Babbo Natale si introduce nelle case passando da finestre e camini… Se fosse una persona onesta entrerebbe dalle porte, come si usa da noi”.
Prima se la prendono contro il Presepe, adesso pure contro Babbo Natale.
Le ultime notizie provenienti da quel di Ankara, che sopra abbiamo riportato solo in parte, confermano ciò che abbiamo già scritto, e, soprattutto, ciò che è sotto gli occhi di tutti, ma che i nostri Governanti evitano, coscientemente, di affrontare, riparandosi dietro una mala interpretazione del politically correct.
L’invasione cui è soggetta l’Italia da parte di “immigrati” con culture, e religioni a noi aliene, che, per di più, pretendono di imporci il loro credo, i loro usi e costumi, così come vogliono imporci di abiurare le nostre tradizioni: è peggio di una guerra.
Ancor più grave è l’interesse a negare ed oscurare: la storia è storia.
Non possiamo, e non dobbiamo, continuare con il sistema de “la storia la scrivono i vincitori” (Hermann Göring). Negare ed oscurare eventi storici vuol dire accettare una storia non rispondente alla realtà dei fatti, e questo non fa altro che rendere sempre più insicure la Persona e lo Stato, ottenendo che noi si abiuri a quello che siamo oggi, al nostro vivere quotidiano, alla nostra cultura, alle nostre tradizioni.
I Popoli devono rispettare, reciprocamente, le altrui formazioni ed evoluzioni storiche, solo così, nel rispetto e nel riconoscimento con-traccambiato, vi sarà amicizia ed alleanza fraterna.
Alterare eventi storici come, a solo esempio: i massacri delle Foibe, tra il 1943 ed il 1947; tutta la vera storia delle Ardeatine del 1944; l’occupazione di Berlino del 1953; l’invasione dell’Ungheria del 1956; l’invasione della Cecoslovacchia del 1968; l’occupazione di Cipro del 1974; il Trattato di Osimo del 1975, è negare la Storia con le sue efferatezze disumane. Ricordarli come sono realmente accaduti, con le esatte responsabilità, eviterà il ripetersi di simili atrocità.
Qualunque Stato, governato da VERI politici, DEVE PRETENDERE RISPETTO da quei Paesi che minacciano l’altrui libertà di pensiero, che minacciano l’altrui libertà, la cultura (Cristiana), con l’intento di oscurare la democrazia e la civiltà.

Stefano Flajani